Le persone ricoverate nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Corberi di Limbiate erano più di 300 ed è proprio per loro e con loro che l’esperienza dei volontari di Voglio la Luna inizia. Si progetta il primo laboratorio di tessitura portato avanti da volontari che, con passione e determinazione, vogliono dare un futuro diverso alle persone ricoverate; un futuro che possa permettere loro di “respirare”, di guardare il cielo e riscoprirsi persone libere o, almeno, più libere di com’erano. La persona torna ad essere il centro dei pensieri e dei progetti!
Per il dottor Cattabeni e per chi lo sostiene e lo accompagna in questa immensa impresa, per cambiare le cose, bisogna ripartire dagli ultimi, da quelle persone che allora erano dimenticate, cancellate, che non avevano più una vita. E i volontari di allora ce la fanno ed iniziano questo meraviglioso percorso che ci permette di arrivare all’associazione di oggi, a Voglio la Luna di oggi. L’esclamazione “Voglio La Luna” è la risposta che i primi volontari hanno dato alla domanda che veniva posta loro: “Cosa volete per questi bambini?” VOGLIO LA LUNA!
”Il centro del nostro operato è sempre la persona, perché sono uniche e speciali e come tali vanno trattate.
Collaboriamo con
Voglio la Luna crede profondamente nel lavoro di rete e nelle potenzialità che questo ha; per questo, soprattutto negli ultimi anni, ha consolidato e potenziato importanti collaborazioni.
L’associazione esercita rapporti di collaborazione con numerose amministrazioni comunali, in particolare con il comune di Limbiate con il quale c’è un rapporto consolidato di fiducia e sostegno, ma le collaborazioni riguardano numerosi comuni: Varedo, Bovisio, Seveso, Paderno Dugnano, Solaro e i comuni limitrofi.
Diversi progetti innovativi sono stati sostenuti e finanziati da Fondazione Cariplo, Fondazione Monza e Brianza e Regione Lombardia.
Le collaborazioni si estendono, poi, ad enti educativi, formativi e sportivi come l’Istituto Sacramentine di Cesano Maderno, l’Istituto Fratelli Maristi di Cesano Maderno, la scuola dell’Infanzia “La Pulce Giorgia e l’Ape Gaia” di Bollate, il Centro Ippico San Marco di Paderno Dugnano e l’Ente Parco delle Groane.